Filippo Rizzonelli“Congiuntura: anacronismo poetico e politiche del post-contemporaneo. Commistione: lenta prassi pittorica e situazionismo accelerazionista. Calamità: esercizio critico di e per una deambulante esplorazione sentimentale. Bosco, segreto, nicchia, recesso, simpatia, pnéuma, sentiero, assedio, rigetto e amplesso. In fondo in fondo sono solo un cacciatore-raccoglitore di sentimenti e immagini”. fr |
Filippo Rizzonnelli (Riva del Garda, 1991)
A marzo 2017 si diploma presso l’Atelier F dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Pittura. A Maggio 2021 si laurea con lode presso la Magistrale di Arti Visive dello IUAV di Venezia. Dal 2017 è tra i fondatori e attivo membro dell’artist-run space zolforosso. Da settembre 2022 vive e lavora a Bologna, dove fonda un nuovo studio condiviso. Mostre recenti cui partecipa sono la personale “Custode Silenzioso” presso le Gallerie Riunite di Napoli e le collettive “Venice Time Case”, curate da Luca Massimo Barbero. Espone a Milano (Galleria Tommaso Calabro; NP-Viewing room), Padova (NP-ArtLab), Parigi (Galerie Italienne), Venezia (AplusA Gallery; zolforosso Terzo Spazio; CasaPuntoCroce; BarDaDino), Trento (Cellar Contemporary; Studio d’Arte Raffaelli), Roma (Galleria Monitor), Kaohsiung (Kio-a-Thau RAV), Napoli (Gallerie Riunite), Macerata (Magazzini UTO), Jesi (Palazzo Bisaccioni), Pergine (Palazzo Hippoliti), Brescia (Chiesa della Disciplina) e Livorno (Museo G. Fattori). |